
Prevenzione Incidenti oltre 3 anni
- 3 novembre 2020
La tosse, che si evidenzia in tutte le malattie delle vie aeree, è un meccanismo di difesa per eliminare il muco in eccesso e il materiale estraneo inalato (polvere, germi, polline, ecc.).
Esistono alcune zone delle vie aeree (laringe, trachea) più sensibili alle sostanze estranee di qualunque natura; queste aree, appena stimolate, provocano molta tosse, specie di tipo secco.
Poiché il lattante è ancora incapace di tossire efficacemente, incontra molte difficoltà nell'espellere il catarro. La tosse disturba frequentemente il bambino, anche quando dorme, e a volte provoca il vomito.
In presenza di catarro la tosse, che in questo caso si definisce "grassa" o "produttiva", serve a rimuovere dalle vie respiratorie il muco e i microbi, rappresentando quindi un meccanismo di difesa che andrebbe mantenuto.
Quando non ci sono secrezioni e la tosse deriva da irritazioni delle parti più sensibili (gola, laringe e trachea), essa si definisce "secca"; questo tipo di tosse, al contrario della precedente, è un disturbo privo di finalità difensive.
COSA FARE IN CASO DI TOSSE
1. I lavaggi nasali con soluzioni saline e l'inalazione di sostanze decongestionanti nebulizzate (aerosol) sono molto utili, poiché apportano liquidi e fluidificano le secrezioni, facilitandone l'eliminazione. Utile, anche,L'ingestione di liquidi caldi e zuccherati, per es. tisana calda e miele, dopo 1 anno di età.
2. Anche l'umidificazione dell'ambiente è importante: l'impiego degli umidificatori elettrici deve però essere limitato alla durata della sintomatologia.
L'umidificatore a freddo (vaschette di ceramica sui termosifoni) è di notevole aiuto: ricordate però di pulire bene ogni giorno i contenitori per evitare l'inquinamento da parte di batteri e muffe e preferite vaschette larghe che offrano un’ampia superficie d’acqua a contatto con l’aria per favorire l’evaporazione.
3. Ideale sarebbe mantenere la temperatura della stanza sui 20-21°C, mentre sono da evitare temperature più elevate e un'aria troppo secca, come capita durante i mesi invernali quando è in funzione il riscaldamento.
4. L'astensione dal fumo da parte dei genitori è essenziale: i bambini figli di fumatori soffrono di un maggior numero di episodi di tosse rispetto ai loro coetanei figli di non fumatori.
5. Ricordate poi l'importanza di bere acqua e di assumere sali minerali e vitamine come quelli contenuti nella frutta, nelle verdure.
6. Quando la tosse è secca e molto insistente, tanto da disturbare sia il sonno che l'alimentazione, può essere necessario ricorrere a farmaci dopo consultazione con il Pediatra. In caso di urgenza, tosse spastica con risucchio ed evidenza di dispnea è opportuno somministrare betametasone (bentelan) per bocca in attesa di consultare il Pediatra.